Fondata il primo ottobre 1898, Renault è diventata, nel corso degli anni, una delle case automobilistiche di spicco nel panorama Europeo e mondiale. Oggi, nel 2022, il marchio francese si sta muovendo per diventare un punto di riferimento anche nel settore elettrico.

In questi ultimi giorni si parla molto di alcuni “rumors” che vedrebbero la Renault in trattativa con il gruppo cinese Geely, detentore di altri marchi come Volvo, per l’acquisizione del 40% circa delle quote azionarie. 

Il marchio francese in effetti aveva già dichiarato di voler creare un secondo dipartimento completamente dedicato alla sola produzione di veicoli elettrici e sembra ora pronto a fare questo passo. 

Grazie ad uno studio di progettazione durato oltre 10 anni, Renault ora è in grado di imporsi sul mercato delle auto elettriche. Studio che è visibile, non solo nell’estetica, curata in ogni minimo dettaglio, ma anche e soprattutto nelle tecnologie presentate dalla casa francese. Una fra tutte, la frenata rigenerativa presente su tutti i veicoli elettrici della Renault. Questa funzione permette di minimizzare lo spreco di energia durante la circolazione su strada; quando si frena infatti, entra in gioco la frenata rigenerativa che sfrutta la decelerazione per immagazzinare energia che altrimenti andrebbe persa. 

Diverse le opzioni offerte dalla casa francese, da compatte perfette per le strade cittadine come la Zoe o la Twingo electric, ad auto dalle dimensioni più massicce, come la nota Mégane, adesso in versione completamente elettrica. 

La sensazione che viene percepita dalle mosse della Renault è quella di una casa impegnata con decisione nell’elettrificazione. La trattativa con il gruppo cinese Geely ne è l’ulteriore conferma, a dimostrazione di un impegno sempre più dedicato ad una mobilità sostenibile, non solo nella circolazione, ma anche nella produzione.