Volvo è uno di quei marchi automobilistici che si è sempre distinto per la cura dei dettagli e la qualità dei prodotti. Così, viene naturale, che un marchio del genere non lasci nulla al caso e sappia intercettare le esigenze del mercato automobilistico, cavalcarne le tendenze e sfruttarle al massimo. Con l’avvento dell’elettrico quindi, la casa svedese ha voluto tener fede alla sua storia e si è subito attivata per non restare indietro nella corsa alla mobilità eco sostenibile.

Il 2022 per Volvo è stato segnato dal restyling delle Volvo Recharge, finalmente si svela la XC-40 e insieme a lei viene anche presentata la Volvo C40 Recharge, trazione anteriore, più autonomia ed efficienza, queste le parole chiave che descrivono il nuovo modello. Fin dalla prima uscita il prodotto aveva ottenuto un discreto successo, facendo risaltare come non mai il marchio svedese. Oggi, a cinque anni di distanza, Volvo non sembra essere intenzionata a scendere dal piedistallo su cui posa da qualche anno a questa parte. 

L’introduzione dei veicoli elettrici sarà per la casa svedese un’occasione per riconfermarsi come uno dei brand da tenere più d’occhio tra tutti i marchi in circolazione. La costante ricerca della qualità e dei dettagli di Volvo, porta a pensare ad un’elettrificazione all’ insegna dell’efficienza, che si traduce in autonomia. 

Resta da vedere se il piano strategico di Volvo per il medio-lungo termine si rivelerà vincente o no e, soprattutto, se la fabbrica svedese sarà in grado di ridurre i costi di produzione delle vetture elettriche, che rimangono ad oggi il problema maggiore. Quest’ultimo però è uno scoglio evidente non solo per Volvo, bensì per la totalità dei marchi. 

La fiducia sembra però essere alta, anche perché Volvo è sotto il gruppo cinese Geely che si sta confermando essere anche una potenza a livello mondiale per quanto riguarda la produzione di veicoli alimentati a batteria.